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  1. Obiettivi del progetto

 

 

Obiettivo 1

Realizzare attività sportive – educative - riabilitative

 

Realizzare attività sportive, al fine di garantire benessere fisico ed emozionale, aumento del livello di autostima dei soggetti disabili; offrire come conseguenza momenti di “leggerezza” e di sollievo alle famiglie restituendo loro del tempo libero.

 

Descrizione:

Promuovere attività sportive (musicoterapia, yoga, nuoto, danza-terapia) significa lavorare per favorire lo sviluppo fisico ed emozionale in un contesto di gruppo e in ambienti socializzanti come la palestra e luoghi all’aperto a contatto con la natura. Tali attività si realizzano a partire dal mese di ottobre ed indicativamente fino a maggio, garantendo continuità e costanza.

 

 

La progettazione e l’organizzazione delle attività vengono realizzate con il contributo dei membri dell’associazione, delle famiglie ed il supporto di volontari. La realizzazione delle attività vede l’intervento e la supervisione di personale specializzato (educatori professionali, istruttori e formatori) che collabora con i volontari.

 

Le lezioni di yoga, danzaterapia e musicoterapia si svolgono nei locali dati in uso dal Consorzio Socio Assistenziale Cuneese.

 

Obiettivo 2

Potenziare i percorsi di autonomia

 

Oltre ai fine settimana si intendono proporre percorsi di autonomia, attraverso l’organizzazione settimana di pernottamenti in corrispondenza del “Campus Estivo” organizzato in collaborazione con la Parrocchia Cuore Immacolato per ampliare le possibilità di sperimentare ed allenarsi alla vita autonoma nel «Durante noi» con la prospettiva del “Dopo di noi”

 

Descrizione:

 

Il “Campus Estivo” è un’attività a fini ludici ed educativi che si svolge nel periodo estivo, solitamente nei mesi di giugno o luglio. Dal 2020 si utilizzano i locali di “Spazio Libero” in Via Tenda 9 Cuneo.

 

Le attività della giornata vengono svolte con la presenza di altri ragazzi, studenti volontari delle medie superiori, all’insegna del principio dell’integrazione sociale e nell’ottica della creazione di reti e di esperienze condivise sul territorio. Infatti la presenza di coetanei al campus estivo dà la possibilità ai ragazzi disabili di instaurare relazioni con altri coetanei, rafforzando l’aspetto della socializzazione e all’Associazione di costruire una rete con altri enti per generare ulteriori occasioni di incontro e di nuove attività. Quest’anno il “ Campus Estivo” sarà in collaborazione con la Parrocchia Cuore Immacolato e con l’Associazione Gli Argonauti

 

Per dare altre possibilità di esperienze di vita “autonoma” si prevede riproporre la COABITAZIONE di 5 giorni per circa 7/8 ragazzi in orario prima e dopo delle attività del “Campus Estivo” presso la struttura “Spazio Libero” sita in San Rocco Castagnaretta realizzando i pernottamenti dal lunedì al giovedì .

 

Le persone che sceglieranno questo percorso condivideranno i momenti di vita quotidiana, il pasto, il riposo, con il supporto e l’accompagnamento di educatori e operatori socio sanitari che avranno il compito di programmare, coordinare, gestire, facilitare e valutare le attività proposte e la convivenza delle persone inserite nell'iniziativa.

 

L’organizzazione del campeggio estivo di una settimana è un’ulteriore esperienza di autonomia per un tempo più lungo e lontano dal nucleo famigliare.

Si prevede di organizzare il campeggio nella struttura già usata negli anni scorsi a San Vincenzo in Provincia di Livorno. Il Campeggio Park Albatros è ottimale per questo tipo di soggiorno in quanto ha grandi spazi, una spiaggia vicina e animazione organizzata che aumenta le possibilità di integrazione in contesti nuovi.

 

Tali esperienze incrementano le abilità personali e di autodeterminazione dei ragazzi con disabilità.

 

Importante anche la ricaduta positiva sulle famiglie che potranno beneficiare di momenti di sollievo e di tempo per la cura delle relazioni famigliari.

 

Entrambe le attività vengono co-progettate e supervisionate da membri dell’associazione, famiglie, volontari e personale specializzato (educatori professionali e operatori socio-sanitari).

 

 

Obiettivo predefinito

 

 

Aumentare il grado di autonomia delle persone disabili e concedere tempo libero alle famiglie.

 

 

Obiettivo 3 Terapia ricreativa

 

La “Terapia Ricreativa” è un approccio scientifico che consiste nell’affrontare la disabilità focalizzandosi sulle capacità e sulle potenzialità delle persone disabili, sperimentate attraverso attività divertenti, inclusive e sfidanti con l’obiettivo di promuovere la fiducia inse stessi.

 

 

DESCRIZIONE

 

La Terapia Ricreativa ha come obiettivo il divertimento, ma anche e soprattutto di essere di stimolo alle capacità dei bambini malati e di rinnovare in loro fiducia in se stessi, con benefici sul lungo periodo. L’ampia gamma di attività proposte permette alle persone disabili di toccare con mano interessi, attitudini e capacità e di sviluppare importanti strumenti per affrontare meglio la vita e le eventuali patologie.

Le attività comprese nel laboratorio di Terapia Ricreativa sono strutturati in modo tale da essere accessibili a tutte le persone disabili, con l’assistenza di staff qualificato e di volontari per garantire sia la socializzazione che lo spirito di gruppo per il raggiungimento degli obiettivi individuali.

 

Le attività si terranno durante la domenica per avere a disposizione una intera giornata e comprendono gite sulla neve o in barca, attività equestri, attività presso fattorie didattiche (ad esempio partecipare alla mungitura, produzione di formaggi o miele, semina e trapianto di essenze vegetali), visite in parchi, musei con laboratori ed escursioni.

 

Attraverso l’organizzazione delle uscite didattiche, ci si presuppone non solo di incontrare le esigenze dei ragazzi disabili, ma anche dei loro genitori, che potranno recuperare così del tempo per la coppia e per una genitorialità rinnovata. Porre l'attenzione alle problematiche del tempo libero del disabile significa sia garantire un tempo "sociale" per l'integrazione della persona, sia restituire alla coppia di genitori un "tempo per sé", svestito di ogni connotazione egoistica o di inadeguatezza nell’essere abbastanza capaci e forti da soddisfare la propria funzione genitoriale.

Per quanto riguarda l’organizzazione specifica delle giornate, si approfondiranno i contatti già esistenti con le cascine didattiche presenti sul territorio, con le associazioni sportive, con quelle culturali e con i centri ricreativi per definire un calendario di attività da sottoporre alle famiglie negli incontri di preparazione.

I volontari coinvolti saranno coadiuvati dagli educatori e avranno il compito di accompagnamento e sostegno ai ragazzi con disabilità in un clima di gioco e divertimento per tutti.

 

Obiettivo predefinito

 

 

Sviluppare le potenzialità delle persone disabili e concedere tempo libero alle famiglie.

 

 

Obiettivo 4

Comunicazione

 

La comunicazione è sempre più importante per fare conoscere l’associazione nel territorio in cui opera e per dare l’opportunità a nuove famiglie di associarsi.

La comunicazione dovrà servire anche a dare visibilità a chi ci sostiene.

Descrizione

 

L’associazione ha come scopo la disseminazione dei risultati attraverso una campagna di comunicazione che valorizzi le attività previste dal progetto attraverso l’utilizzo dei media più idonei (print e digital) al fine di rafforzare la presenza dell’Associazione sul territorio.