Il progetto è nato all’interno di una riflessione rispetto alle richieste pervenute, presso gli uffici di servizio sociale del distretto, da parte dei familiari dei malati di Alzheimer di integrazione sociale ed ai vantaggi che l’attività riabilitativa quale l’equitazione con asini può offrire in un percorso socio riabilitativo. Con il presente progetto si vogliono porre in essere azioni ed interventi finalizzati a garantire ai dementi la massima partecipazione possibile alla vita sociale con la minor restrizione possibile delle loro scelte operative, indipendentemente dalla gravità delle menomazioni.
L’onoterapia o rieducazione asinina può essere considerata come un complesso di tecniche rieducative agenti per il superamento del danno sensoriale, cognitivo e comportamentale, attraverso un’attività ludico-sportiva che ha come mezzo l'asino, grazie al quale vengono stimolate una serie di attività fisiche e intellettive. L’onoterapia ha lo scopo di offrire al malato di Alzheimer un contesto riabilitativo ricco di stimoli naturali. L'asino è da considerarsi, infatti, uno strumento ricco di informazioni quali: corporeità, ritmicità e movimento. La rieducazione asinina può essere considerata come metodica rieducativa globale ed analitica al tempo stesso: metodica globale, poiché sollecita la partecipazione di tutta la persona, sia nella sua componente fisica che psichica; metodica analitica, poiché permette parallelamente di realizzare movimenti gestuali molto precisi. Il rapporto empatico con l'asino favorisce lo sviluppo ed il potenziamento dell’attività percettiva ed intellettiva, dell’acquisizione dello schema corporeo, dell’emotività, della vita affettiva, della socializzazione e dell’impostazione di relazioni.
Le attività di onoterapia si svolgono presso la struttura ITACA di Fano nei giorni di lunedì, martedì, giovedì e venerdì, dalle ore 14,30 alle ore 19,00. L’associazione nei giorni su indicati mette a disposizione degli utenti con Alzheimer propri automezzi (due pulmini a 9 posti) che si recano presso ogni comune del territorio distrettuale per accompagnare i disabili da casa al maneggio e viceversa. A tal uopo gli utenti, oltre ad essere stati suddivisi in gruppi di 12 unità per gruppo, sono stati raggruppati anche per territorio di appartenenza, in modo da agevolare meglio lo svolgersi delle attività. Ogni persona con Alzheimer effettua attività a cadenza bisettimanale; l’attività di onoterapia ha la durata media di 30 minuti, preceduta sempre da attività di musicoterapica e logopedica espletata a terra, all’interno di un Club House, a norma per la fruibilità di persone con svantaggio psico-fisico.