1 aiuto concreto per l'ambiente in Italia

Associazione Sensacional Onlus

Sensacional: "il bene fatto bene".

Il progetto si propone recuperare aree verdi pubbliche abbandonate in Italia tramite la creazione di un giardino urbano didattico, con il sostegno attivo di tutta la cittadinanza.

 

Località

Italia

Durata

6 mesi

Obiettivo

Creare un percorso sostenibile di riciclo degli scarti alimentari (umido), finalizzato al recupero di zone verdi pubbliche abbandonate tramite la creazione di un giardino urbano didattico.
Attività 1. Promuovere la pratica della separazione all'origine sul territorio
2. Avviare un "punto compost" di ricezione dell'umido e scambio con il terriccio concimato (compost)
3. Creazione di un giardino didattico con orto urbano nell'area verde abbandonata
4. Facilitare la fruizione da parte degli abitanti del quartiere e delle scuole limitrofe

 

Oggigiorno si parla molto di sostenibilità, di coscienza ambientale, di riciclo e riuso, di pratiche green: le amministrazioni pubbliche richiedono ai singoli cittadini di attivarsi per separare i rifiuti all’origine ma non premiano adeguatamente tale sforzo tanto che molte persone abbandonano questa pratica perché non ne vedono un beneficio per sé. Un dato allarmante ci dice che in Italia solo il 33% delle famiglie riciclano (fonte UE).

Eppure riciclare i propri rifiuti rappresenta una buona azione responsabile compiuta per se stessi e per la collettività, per una innumerevole serie di motivi: dalla riduzione dei costi energetici legati allo smaltimento, alla diminuzione dell’inquinamento atmosferico, all’acquisizione di maggiore consapevolezza da parte delle famiglie circa le quantità di scarti alimentari che producono.

Il progetto ideato da Sensacional (www.sensacional.org) si propone di creare un percorso sostenibile di riciclo degli scarti alimentari domestici (il cosiddetto "umido") che contribuisca al recupero di zone verdi pubbliche (parchi o giardini) abbandonate o degradate delle maggiori città italiane, che oggi sono preda di malavita, senzatetto, prostituzione, violenza.

Contiamo di creare in quegli spazi verdi pubblici dei veri e propri giardini didattici, in cui tutti i cittadini del quartiere possano ritrovare un luogo di condivisione all'aperto, dove si possa giocare, stare insieme, confrontarsi, ma anche apprendere concretamente i benefici di una vita sana e rispettosa della natura, anche tramite la creazione di un orto urbano integrato.

In una prima fase si procederà a sensibilizzare i diversi attori del territorio sui benefici ambientali, sociali ed economici derivanti dal riciclo degli scarti alimentari. Si attiverà poi concretamente in un luogo pubblico un “punto compost” (l’unico del genere in Italia) nel quale i cittadini potranno consegnare i loro rifiuti umidi e ricevere in cambio terriccio concimato (compost) prodotto da compostiere, macchinari che vengono alimentate proprio dai rifiuti organici. Si attiverà quindi un meccanismo di scambio che dimostrerà in maniera tangibile che un rifiuto costituisce in realtà un bene di valore per la nostra società.

Con il compost ricevuto, i residenti potranno avviare piccoli orti urbani in famiglia oppure partecipare al recupero dello spazio verde insieme agli altri abitanti della zona, in particolare ai giovani.

Tutte le fasi di recupero dello spazio e di creazione dell’orto urbano saranno promosse con una particolare attenzione alla parte didattica, di formazione e di passaggio di competenze. Grande attenzione sarà dedicata alla partecipazione delle scuole primarie, che potranno visitare il giardino ed essere coinvolte in attività ludiche legate al giardinaggio ed alla coltivazione urbana. Tutto questo per far recuperare ai nostri ragazzi il contatto con la natura, con l’armonia del mondo, per dimostrare concretamente che il benessere della nostra società dipende soprattutto dal benessere della Terra.