Progetto Home – Case Famiglia Trenta Ore per la Vita

Associazione Trenta Ore per la Vita

‘Progetto Home’ – Case Famiglia Trenta Ore per la Vita ha come obiettivo realizzare case famiglia nelle vicinanze di centri specializzati nella cura delle patologie oncologiche in età pediatrica.

Nonostante la ricerca abbia fatto passi in avanti, i centri specializzati in onco-ematologia pediatrica non sono presenti in tutto il territorio italiano e, secondo l’ultimo rapporto del Censis, in Italia sono 71.000 i minori ricoverati fuori dalla loro regione, mentre l’80% dei pazienti affetti da tumori e leucemie migrano verso le regioni del centro-nord. Un dato che segna la costante crescita del fenomeno della migrazione sanitaria, con relativi costi sostenuti dai pazienti: la spesa media annua infatti per un paziente oncologico ammonta a circa 7.000 euro tra “costi diretti” e viaggi. Alla luce di questa situazione, il Progetto Home intende fornire, gratuitamente, un luogo amico per garantire ai bambini e alle loro famiglie il sostegno psicologico e materiale necessario durante l’intero periodo delle cure.

Il progetto ha una lunga storia: la prima casa famiglia Trenta Ore per la Vita è nata a Pescara nel 2009 e, ad oggi, ha superato le 33.000 presenze accogliendo i bambini malati e le loro famiglie durante il periodo delle terapie, garantendo loro la possibilità di soggiornare gratuitamente in un ambiente accogliente e vicino al centro di cura.

Tra il 2014 e il 2016, l’Associazione ha contribuito inoltre a finanziare la ‘Casa di Alice’ a Napoli, la ‘Casa di Fausta’ a Modena, il ‘Villaggio del sorriso’ a Pisa.

I progetti attivi sono in collaborazione con: 

AGBE onlus
 (Associazione Genitori Bambini Emopatici) e si pone l’obiettivo di contribuire a finanziare il primo step dei lavori di ristrutturazione di una seconda Casa Famiglia a Pescara, che andrà ad ampliare la capacità ricettiva della Casa Famiglia Trenta Ore per la Vita realizzata nel 2009, per rispondere alla crescente domanda delle famiglie con bambini in cura presso l’Ospedale Spirito Santo.

AGEBEO (Associazione Genitori Bambini Emato-Oncologici) e amici di Vincenzo onlus, l’obiettivo è quello di realizzare il terzo step dei lavori del “Villaggio dell’Accoglienza Trenta Ore per la Vita per Agebeo” con la realizzazione completa delle strutture in cemento armato e delle tramezzature. Il complesso che si realizzerà all’interno del lotto assegnato dal Comune di Bari all’associazione AGEBEO interesserà esclusivamente il piano terra. Saranno ricavate dieci unità, di cui otto di tipologia abitativa, ciascuna delle quali può ospitare sino ad un massimo di quattro posti persone. Con l’edizione del 2014 e 2016 Trenta Ore per la Vita ha contribuito a realizzare due step dei lavori.